24 novembre 2018
Natale non è solo l’albero, il calendario dell’avvento in piazza Duomo, la festa del panettone, 36 km di strade illuminate, musica, pattinaggio, installazioni, mercatini ed eventi dal centro fino ai quartieri periferici… tutte cose che non mancheranno nell’avvento meneghino. Il Natale è anche l’occasione per diffondere cultura e far conoscere bellezze artistiche del nostro Paese altrimenti lontane. Da questa intuizione è nata l’idea di accogliere ogni anno un diverso capolavoro italiano, legato al tema delle festività che si avvicinano, tra le mura di Palazzo Marino, “la casa dei milanesi”, stringendo così anche un legame culturale con la città e la regione che lo dona, per allietare i milanesi e i tanti turisti che giungo in città anche durante le feste natalizie.
Quest’anno Palazzo Marino si appresta ad accogliere in Sala Alessi l’Adorazione dei magi del Perugino, che potrà essere ammirata con ingresso libero dal 28 novembre 2018 al 13 gennaio 2019.
Il capolavoro è stato realizzato da Pietro Vannucci detto il Perugino (Città della Pieve, circa 1450 – Fontignano, 1523), protagonista del rinnovamento dell’arte italiana nel culmine del Rinascimento, tra gli ultimi decenni del XV e i primi del XVI secolo, fu considerato dai sui contemporanei il più noto e influente pittore d’Italia e titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, una a Perugia e una a Firenze, dove formò, tra gli altri, il giovane Raffaello.
L’opera, prestata dalla Galleria nazionale dell’Umbria, è l’Adorazione dei magi, realizzata dall’artista intorno al 1473 per la chiesa di Santa Maria dei servi a Perugia. La grande pala d’altare (olio su tavola, 242 x 180 cm) è attribuita al periodo giovanile del Perugino e rappresenta il primo significativo impegno dell’artista a Perugia. L’Adorazione dei magi ben rappresenta il compromesso “tra il vecchio e il nuovo”: se da un lato infatti l’impostazione del dipinto è ancora legata alla tradizione tardo-gotica o primo-quattrocentesca, dall’altra traspaiono già le novità apprese a Firenze e le influenze del Verrocchio, di Leonardo da Vinci e del Pollaiolo.
«Anche quest’anno il Comune di Milano propone ai milanesi e ai sempre più numerosi turisti in visita nella nostra città durante il periodo natalizio un’opera importante legata al tema delle festività, che stringe una relazione forte tra il nostro territorio a quello umbro, ricchissimo di storia, arte e tradizione – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un legame che permetterà a Milano di scoprire un nuovo capolavoro per Natale e a Perugia di farsi più vicina alla nostra città, anche ai collegamenti ferroviari sempre più efficienti».
«Per Perugia, l’esposizione di un’opera tanto significativa e legata alla città, come l’Adorazione dei magi del Perugino, è un’opportunità di visibilità importante, che arriva in un momento particolare come quello natalizio. Sono certo – ha ribadito il Sindaco di Perugia Andrea Romizi – che essa rappresenterà per molti l’occasione per venire a visitare e soggiornare nella nostra bellissima città, scrigno d’arte e di tradizioni, approfittando anche dalla nuova tratta diretta Milano-Perugia del Freccia Rossa, che in poco più di tre ore permette di arrivare nel capoluogo umbro. Non posso che essere soddisfatto – ha concluso Romizi – di questo collegamento culturale che si viene ad istituire tra Milano e Perugia, di cui ringrazio sentitamente il Comune di Milano, il Sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, la Galleria nazionale dell’Umbria con il suo direttore Marco Pierini, la Regione dell’Umbria e quanti lo hanno reso possibile».
Nel quadro della collaborazione con la Regione Umbria, anche quest’anno il Comune di Milano ospiterà a Natale, come sempre nel cortile di Palazzo Marino, il presepe della tradizione umbra.