6 novembre 2018
Come ha già fatto in passato per Amatrice e più recentemente per Genova, il Comune di Milano presta aiuto delle popolazioni venete colpite dal maltempo inviando in missione la propria Protezione civile con il compito di coordinare i soccorsi dell’ANCI. È certamente molto positiva la collaborazione tra amministrazioni per far fronte ad eventi di queste proporzioni.
Tuttavia va fatta anche una riflessione più seria sul tema del rapporto tra ambiente e clima: non può passare inosservato il clima novembrino di quest’anno, sia per le forti piogge che per le elevate temperature rispetto agli standard stagionali. Perciò concordo con l’impegno dell’Amministrazione a mettere in campo in modo sempre più deciso politiche ambientali sostenibili, anche a costo di non essere sempre capiti.
«Adesso basta – ha affermato il sindaco Beppe Sala – non ho più bisogno di ulteriori tristi prove per convincermi che la questione ambientale e del cambiamento climatico sono centrali nell’agenda politica di un Paese serio. Per quanto mi riguarda, non c’è tema che mi stia più a cuore. Da Sindaco di Milano faccio parte di C40 Cities, un’associazione che riunisce le grandi città del mondo. In quella sede tutti noi Sindaci siamo estremamente convinti che questa sia la questione più delicata per il futuro delle nostre comunità.
Purtroppo, anche la più trascurata. Tutti si dichiarano consapevoli, ma pochi accettano di fare sacrifici in proprio. Non so che ne sarà del mio futuro politico. Ma so che non sfuggirò al mio dovere di essere attivamente in prima linea affinché si inverta questa devastante tendenza verso un global warming che potrebbe uccidere il nostro pianeta. E lo dico avendo studiato ed essendomi confrontato con esperti della materia: non ho mai fatto e non farò mai dell’allarmismo una leva della mia azione politica, ma non mi piace l’idea di girarmi dall’altra parte vedendo ciò che sta accadendo. Spero che in tanti abbiano la volontà di unirsi a me in questa battaglia».