PRESIDENTE BERTOLÉ: La parola alla consigliera Osculati. Prego.
CONSIGLIERA OSCULATI: Grazie, Presidente. Ben trovati a tutti i colleghi.
Come è risaputo, a inizio agosto il Senato ha votato un emendamento che prevede il differimento al 2020 delle condizioni sottoscritte da novantasei comuni capoluogo e città metropolitane; fondi che il bando periferie del 2016 del Governo Renzi prima e Gentiloni poi, aveva stanziato per un valore di 2,1 miliardi al più grande e primo investimento di risorse statali mai fatto per finanziare interventi sulle periferie e riscattare così le aree più deboli delle città italiane, dove è necessario e urgente investire in infrastrutture e trasformazioni urbanistiche, educazione, sicurezza e coesione sociale.
È un peccato constatare che il Governo del cambiamento non ritenga più virtuoso né tantomeno urgente questo percorso e compromette così il riscatto di un territorio in cui risiedono 23 milioni di abitanti, quasi il 40% della popolazione italiana. Al solo Comune di Milano erano destinati 18 milioni che la nostra Amministrazione aveva ottenuto a fronte dei progetti presentati per riscattare e rilanciare il quartiere Adriano, che dal 2008 è stato abbandonato al proprio destino dall’allora governo cittadino di centrodestra. Le opere che il Comune prevede di finanziare col bando, per il quale ha vinto questi 18 milioni di euro, sono una nuova scuola media, il prolungamento della metro-tranvia 7, la realizzazione del secondo lotto del parco e lo studio di fattibilità dell’assetto idrogeologico. Tutti questi progetti – va sottolineato – hanno già un’approvazione definitiva e finora il Comune di Milano ha rispettato fedelmente il cronoprogramma.
Sabato 8 settembre l’associazione ViviAdriano, associazione apolitica e apartitica, ha organizzato un presidio per chiedere attenzione e rispetto degli impegni annunciati al grido che “I patti si rispettano; se non lo fa lo Stato, qualunque forma di fiducia muore”. Così le parole del Presidente dell’associazione. In quel contesto il Sindaco di Milano, Beppe Sala, è intervenuto, invitato dai cittadini, assicurando il proprio impegno per la città nell’interesse dei residenti del quartiere garantendo due impegni precisi: un’azione congiunta con ANCI e il dialogo convinto col Presidente Fontana di Regione Lombardia. Stasera voglio sottolineare che con tutta l’Amministrazione vogliamo ribadire con fermezza e chiarezza che tutto il Gruppo PD del Consiglio comunale, insieme alla maggioranza, si batterà per riportare quei fondi ai progetti dei nostri quartieri: per il tram, per la scuola, il parco e tutta la riqualificazione del quartiere che ritiene urgente questi progetti e la loro realizzazione. Per questo presenteremo proprio questa sera una mozione urgente, dal momento che domani verrà messo in discussione alla Camera il decreto Milleproroghe, che contiene questo emendamento.
Noi andiamo avanti perché i quartieri non possono aspettare e chiediamo fortemente che vengano rispettati gli impegni e le promesse che sono stati già presi, annunciati e sottoscritti, perché le periferie sono al centro della nostra azione amministrativa. Grazie.