luglio 2018
Ricorderete la polemica partita all’indomani della scoperta che nel computo del Ministero della quota variabile della Tari per le utenze domestiche erano stati erroneamente conteggiati di pertinenza anche i box, sollevando così la richiesta di rimborsi. Il Comune conferma la volontà di rimborsare i milanesi che hanno impropriamente pagato la Tari dal 2014 al 2017 e ha predisposto un modulo per presentare istanza di rimborso Tari sui box di pertinenza. Non sarà più necessario procedere al calcolo dell’importo pagato in eccesso, ma basterà indicare soltanto la pertinenza in oggetto.
«La semplificazione del modulo si è resa necessaria per facilitare la vita ai cittadini e velocizzare le pratiche – afferma l’assessore al Bilancio Roberto Tasca–. Abbiamo apportato questa modifica nonostante una circolare del Mef indichi che nell’istanza del rimborso debba essere riportato l’importo versato e quello di cui si chiede il rimborso. Questo passaggio complicava inutilmente la vita ai contribuenti».
Le richieste di rimborso devono essere presentate entro cinque anni dalla data del pagamento. Per presentare l’istanza, per gli anni dal 2014 al 2017, occorre scaricare e compilare il modulo dal sito www.comune.milano.it, allegare documentazione attestante il vincolo di pertinenzialità delle autorimesse indicate, la copia dei pagamenti effettuati e un documento di identità.
Il tutto può essere inviato via PEC all’indirizzo rimborsotaribox@pec.comune.milano.it oppure per email ordinaria rimborsotaribox@comune.milano.it, indicando nell’oggetto della comunicazione “istanza rimborso TARI box” e il proprio codice fiscale.
L’istanza può essere inviata anche con raccomandata A/R all’indirizzo Comune di Milano – Area Finanze e Oneri Tributari via S. Pellico, 16 – 20121 Milano. Oppure a mano al Protocollo dell’Area Finanze e Oneri Tributari via Silvio Pellico, 16 nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 13 o al Protocollo Generale in via Larga, 12. Orario: dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 15:30.