25 marzo 2018
Si è svolta a Fieramilanocity la quindicesima edizione di “Fa’ la cosa giusta!”, tre giorni dedicati al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, che quest’anno ha ospitato un salone interamente rivolto al mondo della scuola e a chi ogni giorno lavora per trasformarla. I temi principali affrontati da “Sfide, la scuola di tutti” sono stati l’innovazione, le nuove didattiche, progettazioni di nuovi ambienti formativi e dialogo con la società. Il Comune di Milano, in particolare l’Assessorato all’Educazione e Istruzione, e Milano Ristorazione hanno avuto un ruolo centrale con appuntamenti dedicati a insegnanti, dirigenti scolastici, studenti e famiglie.
Tra le buone pratiche condivise, si è parlato del progetto “Alternanza scuola/lavoro: metodologie educative possibili”, dove il Comune di Milano ha raccontato un percorso dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro nei propri uffici per valorizzare le risorse ed essere davvero complementare rispetto al percorso di studi. La connessione tra momento formativo e operativo e lo scambio diretto di esperienze può essere quindi un utile risorsa di educazione non formale, in un’ottica di imparare facendo.
Interessante anche l’appuntamento “Percorsi di formazione non formale: il progetto MiGeneration”, un incontro per scoprire nuovi modelli di inclusione, acquisizione di competenze e partecipazione sociale di ragazzi e ragazze tra i 18 e i 25 anni che non studiano e non lavorano attraverso i corsi gratuiti del Comune.
Dedicato alle scuole dell’infanzia, invece, è stato “Saziamoci di libri”, un incontro per riflettere sulle storie e le provenienze dei bambini e dei loro genitori, che ogni giorno mettono gli insegnanti davanti alla sfida di trovare strumenti utili a facilitare la comunicazione e la relazione sociale. Sono così stati raccontati i progetti mirati all’apprendimento per vivere in modo appropriato le esperienze didattiche, la ricerca e l’esplorazione a tutto tondo: come il progetto che dà il nome all’incontro, “Saziamoci di libri”, e che ha favorito la partecipazione e i rapporti tra bambini e genitori, dentro e fuori dalla scuola.
La Scuola dell’infanzia è anche il primo momento di confronto culturale per le molte famiglie straniere presenti a Milano. A questo è stato dedicato l’appuntamento “La scuola diventa comunità”: partendo da una scuola periferica del Municipio 4 si è parlato di tutte quelle attività artistiche e culturali messe in atto per coinvolgere le famiglie del quartiere. Il secondo appuntamento, “Scuola e territorio: scelta delle famiglie, attrattività delle scuole e ruolo dell’Ente” è stato invece un momento per approfondire il fenomeno che porta all’abbandono dei territori periferici da parte delle famiglie italiane di classe media e medio-alta, verso scuole paritarie oppure scuole pubbliche più lontane dal proprio bacino, per ritrovare un “background” familiare simile al proprio.
Protagonisti di quest’edizione speciale sono stati anche i giovanissimi rappresentanti dei 9 Consigli di Municipio dei Ragazzi e delle Ragazze, sempre presenti presso lo stand del Comune di Milano, un centinaio, tra i 9 e i 14 anni, che si sono alternati nelle tre giornate e hanno coinvolto gli avventori della fiera per presentare i loro progetti per la città e raccogliere idee e proposte nuove dai cittadini.
Anche Milano Ristorazione, infine, era presente all’interno del padiglione 3 “Mangia come parli” con diverse iniziative per bambini e incontri con esperti di alimentazione per gli adulti.