25 febbraio 2018
Tornano i corsi di formazione gratuiti e i tirocini che il Comune di Milano e la Città metropolitana, in collaborazione con 11 partner, propongono ai cosiddetti NEET (not engaged in education, employment or training), cioè giovani che non studiano, non lavorano e non hanno un piano di formazione che li aiuti a riscattarsi e ad inserirsi nel mondo adulto. Attraverso il progetto “MI-Generation Lab” il Comune propone corsi gratuiti per permettere a cento giovani di sviluppare nuove competenze e idee imprenditoriali, passando attraverso corsi quali fabbricazione digitale, Web design, Agrifood, ricezione e ristorazione, sartoria del riuso, videomaking…
In tutto sono a disposizione quindici i percorsi che partono quest’anno, dedicati a giovani ragazzi e ragazze dai 18 ai 25 anni che non studiano, non lavorano o fanno solo lavoretti saltuari. Può partecipare chi ha conseguito come titolo di studio massimo la laurea triennale; mentre chi è iscritto attualmente all’Università non deve aver dato esami negli ultimi 12 mesi.
Frequentando i corsi è possibile anche partecipare a tirocini retribuiti, aiutare un’impresa nell’innovazione digitale, progettare interventi utili per i quartieri della città, collaborare alla valorizzazione delle Cascine e organizzare eventi per riscoprire i tesori nascosti di Milano.
A partire dal 3 marzo sarà possibile pre-iscriversi sul sito www.migeneration.it e si affronterà poi un colloquio presso gli enti che organizzano i singoli corsi. L’open day informativo è previsto invece venerdì 9 marzo, a partire dalle ore 16, all’Informagiovani del Comune di Milano (via Dogana 2).
Il progetto è co-finanziato dal Comune di Milano, dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dagli 11 partner che lo realizzano: ActionAid, Algo Mas, Consorzio SIR Solidarietà in Rete, Consorzio Sistema Imprese Sociali, Diapason Cooperativa Sociale, La Fabbrica di Olinda, Lo Scrigno, Officine Buone Onlus, Opendot S.r.l., Spazio Aperto Servizi – Coop. Sociale Onlus e WeMake srl.