Dopo lunghi mesi di dibattito, si è finalmente portato a termine l’iter di questo lungo lavoro, rallentato ulteriormente dall’ostruzionismo dell’opposizione a cui la maggioranza ha risposto con fermezza senza rinunciare ai principi fondamentali del testo, che ha molti elementi innovativi. Innanzitutto il principio che il verde – in quanto organismo vivente – va tutelato e che anche il verde privato è un bene pubblico. Inoltre vengono regolamentate le attività consentite nei parchi, vietando per esempio di accamparsi nei parchi di notte e bivaccare a cielo aperto. Inoltre, si premia l’attività dal basso che ha portato alla nascita di tanti giardini condivisi.
«Abbiamo uno straordinario patrimonio che va difeso e rispettato e che nei prossimi anni continuerà a crescere anche grazie alla collaborazione di tanti cittadini volenterosi – ha commentato l’assessore al Verde, Maran –. Con questo documento, frutto di un lungo e proficuo confronto fatto con Municipi, settori dell’Amministrazione comunale, associazioni, ordini professionali ed enti competenti in materia, potremo farlo al meglio».
Il verde ha dunque sempre più una funzione strategica in una città che vuole aumentare la qualità della vita. Anche in questa prospettiva va lodata la scelta del Comune di piantare entro questa primavera 12.500 nuovi alberi in città.