1 dicembre 2017
In città sono presenti 632 edicole che vendono giornali e riviste, di cui 503 esclusive e 129 non esclusive, capillarmente distribuite nelle zone centrali e periferiche presso negozi, supermercati, ospedali, mezzanini delle metropolitane, stazioni ferroviarie, chioschi su aree private e su aree pubbliche. E se le trasformiamo in nuovi spazi info-point multi servizio in cui trovare risposta ai piccoli problemi quotidiani? Questa è l’idea che dà vita ad “Ambrogio – Basta chiedere!”, un progetto volto ad affiancare alla normale attività di vendita di quotidiani e riviste delle edicole una capillare rete multiservizi capace di far evolvere la figura dell’edicolante in un moderno e fidato portiere di quartiere a disposizione dei bisogni e delle necessità degli abitanti. Concretamente si tratta di una piattaforma informatica che funziona come un vero e proprio “social network di quartiere” e, allo stesso tempo, come un valido motore di ricerca che mette in contatto chi ha un’esigenza con chi può offrirne la soluzione. Alla piattaforma si possono iscrivere persone fisiche e figure professionali: dai piccoli artigiani alle partite Iva e chiunque voglia mettere la propria professionalità a disposizione dei bisogni dei singoli cittadini.
L’utilizzo di Ambrogio avviene attraverso smartphone, tablet e pc o recandosi direttamente presso una delle tante edicole presenti in città. È il progetto innovativo, semplice e rivoluzionario che porta solo vantaggi e facilitazioni per coloro che vogliono trovare servizi ed esperti a km zero. Apre nuove opportunità di lavoro, relazioni e nuove professionalità.
Quante volte capita di cercare un idraulico, un elettricista, una baby sitter, una badante senza sapere a chi rivolgersi? “Ambrogio” permette di trovare il professionista adatto, possibilmente in zona, e concordare l’intervento in modo facile.
Chi utilizza “Ambrogio” potrà gestire in totale autonomia la propria registrazione, le ricerche e il contatto con i fornitori di servizi attraverso qualsiasi device. L’innovazione che si aggiunge è la possibilità di rivolgersi direttamente al proprio edicolante di fiducia che si occuperà della registrazione, della ricerca e del contatto del professionista certificato, in sintonia con le singole necessità del cliente.
“Ambrogio” persegue anche finalità sociali di aiuto e sostegno al prossimo attraverso il lavoro e la riqualificazione professionale, ponendosi in coerenza con quanto ha sempre fatto la Società Umanitaria e, in particolare, il suo Presidente, Amos Nannini, recentemente scomparso, che ha fortemente voluto e sostenuto il progetto “Ambrogio” insieme a Nicola Fracasso della FAEN Consulting e ai sindacati SINAGI FENAGI e UIL. Un percorso di formazione aperto al territorio e rivolto a ragazzi e adulti in cerca di occupazione per aiutarli a costruire un progetto personale e professionalizzante e che è anche in grado di rivalutare il ruolo sociale della figura dell’edicolante e soprattutto dell’edicola, che torna ad essere un valido punto di riferimento per la vita di ogni quartiere della città. Anche perché negli ultimi cinque anni, il numero di edicole in città è calato di oltre il 30% (dall’anno 2012 hanno cessato l’attività complessivamente 368 rivendite) e questa nuova missione dell’edicolante potrebbe aiutare a rilanciarne il ruolo.
Sono già sei le edicole che hanno aderito al progetto Ambrogio:
- piazza Oberdan/Malpighi
- via Castelbarco 15
- via Fiamma 20
- piazza Abbiategrasso
- piazzale Lagosta
- via Pazzini