10 novembre 2017
Il Comune investe sul volontariato e sulla socialità con progetti nuovi perché scambiare anche solo qualche parola equivale a non sentirsi dimenticati.
Andare all’ospedale per una visita o più semplicemente uscire di casa per fare la spesa o una passeggiata. Avere un aiuto in casa o assistenza per la propria persona quando l’età e la solitudine rendono tutto più difficile. Tutte necessità che l’assessorato alle Politiche sociali conosce bene: solo nel periodo da giugno a settembre (piano estivo) sono stati circa 300 gli accompagnamenti effettuati, 1.292 gli interventi di igiene personale e 12.800 i pasti consegnati a domicilio. E sono soprattutto cittadini italiani che beneficiano di questo servizio.
L’esperienza avviata questa estate con la presenza di un centinaio di volontari nelle attività di aiuto agli anziani ha aperto la strada alla costruzione di una rete di supporto che oggi la Giunta ha deciso di sostenere concretamente: l’Amministrazione finanzierà progetti di attività di volontariato a favore di persone anziane, per un importo massimo di 10.000 euro a progetto, per un totale di 105.000 euro. L’avviso sarà pubblicato nelle prossime settimane: 45.000 euro saranno destinati all’Area accompagnamento e trasporto; 30.000 euro all’area prevenzione e ascolto; 30.000 euro all’area assistenza e sostegno a domicilio.
La Giunta ha approvato anche la destinazione alle Associazioni di promozione sociale degli anziani di 227.650 euro per lo svolgimento delle attività continuative di quest’anno nei 29 centri socio ricreativi culturali della città, frequentati da circa 16.000 anziani.
«Vogliamo sostenere concretamente l’operato dei tanti volontari che costituiscono una rete preziosissima sul territorio – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – per presenza nei diversi quartieri, disponibilità ad intervenire e grande generosità nel dedicare il proprio tempo a chi ha più bisogno. Con queste risorse vogliamo rafforzare la loro e la nostra efficacia di intervento, a favore degli anziani più fragili e soli. Ricordo che più del 40% delle risorse a bilancio è impiegata in misure per persone anziane e non autosufficienti, una fascia di milanesi molto ampia di cui vogliamo prenderci cura e che rappresenta per noi una priorità. Oggi abbiamo pensato all’assistenza, ma anche alla socialità approvando i fondi necessari allo svolgimento delle attività nei centri socio-ricreativi e culturali, un indispensabile presidio sul territorio».
Nel bilancio di quest’anno, per l’area delle Politiche sociali, 18,7 milioni di euro (pari al 40%) sono stati destinati agli interventi di assistenza domiciliare per gli anziani; 51 milioni (pari al 48%) al pagamento delle rette per la permanenza in strutture residenziali; 13,6 milioni di euro (pari al 35%) ai contributi di sostegno al reddito (titoli sociali, sussidi).