24 settembre 2017
In questo fine settimana mi sono fatta prendere dai “valori del civismo metropolitano” – come dice don Virginio Colmegna – e mi sono interfacciata con molte persone interessate a capire e a sottoscrivere la proposta di legge popolare “Ero straniero”, che in meno di cinque mesi ha già quasi centrato l’obiettivo delle 50 mila firme per superare la legge Bossi-Fini sui temi dell’immigrazione, cioè chiedere diritti di cittadinanza per chi già vive e lavora in Italia e per quanti cercano migliori condizioni di vita.
Nell’impegnarmi per questa raccolta firme che mobilita la gente dal basso, mi interrogo poi sull’impegno dei “piani più alti della politica”, dove a luglio si è arenata la legge sullo “Ius soli”, una legge fraintesa e maltrattata, bloccata dalla paura dei migranti e dal caos degli sbarchi… una legge invece che potrebbe dare stabilità e favorire l’integrazione proprio a chi vive accanto a noi da tempo, se non da sempre! Un po’ più di coraggio farebbe bene all’umanità!
Sempre su questo tema, segnalo anche l’avvio della Scuola di lingua e cultura italiana organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio di Milano con inizio l’8 ottobre prossimi in via Olivetani, 3 (MM2 S. Ambrogio) o in corso Garibaldi, 27 (MM2 Lanza). Per informazioni Guarda l’avviso sulla pagina Facebook di Sant’Egidio, Milano