19 luglio 2017
È partita la raccolta delle richieste di reddito di maternità, il provvedimento approvato ad aprile dalla Giunta che mette a disposizione un contributo di 1.800 euro, nell’arco di un anno, per famiglie residenti a Milano con ISEE fino a 17.000 euro che hanno avuto un bambino a partire dal mese di aprile 2017. Il reddito di maternità sarà assegnato a partire dal prossimo autunno utilizzando una carta elettronica ricaricabile.
Le domande corredate della documentazione potranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica: pss.sostegnoalreddito@comune.mi.
Si tratta di un piano che valorizza l’essere genitore e il mettere al mondo figli.
Per le famiglie con i bambini nati prima del mese di aprile il sostegno al reddito è stato attuato con buoni spesa di uguale importo (150 euro al mese) richiesti tramite i Caf convenzionati.
Il “reddito di maternità” si aggiunge ad altre misure già messe in campo per il sostegno dei genitori milanesi e delle famiglie, quali il portale We-Mi, l’invio dei pacchi dono per i nuovi nati, l’assegnazione di un contributo per le spese di impiego di una badante o di una baby-sitter.
Dal prossimo autunno verranno anche selezionati dei tutor per orientare tutte le famiglie milanesi, indipendentemente dal reddito, a vivere meglio la città, coinvolgendo cittadini volontari che aiutino le famiglie a beneficiare di azioni di sostegno al reddito, ad orientarsi nel panorama dei servizi, a sapere cosa poter fare nel tempo libero e così via. «Credo che sul piano politico –afferma Majorino, l’assessore alle politiche sociali – il sostegno al “fare famiglia” debba essere una priorità assoluta proprio in una città che risulta essere la più attrattiva in Italia per i giovani».
In queste settimane è in corso la gara per l’individuazione del soggetto che gestirà gli aspetti tecnici del servizio.
Criteri per l’assegnazione del reddito di maternità:
- tutti i nuovi nati a partire dal mese di aprile (l’importo sarà erogato dal momento in cui la domanda verrà accolta);
- presenza di ISEE familiare fino a 16.954,95 euro;
- in caso di gemelli sarà assegnato per ciascun bambino.
Si ricorda che:
- il reddito è pari a 1.800 euro in 12 quote mensili da 150 euro;
- il reddito sarà caricato su carta elettronica ogni due mesi;
- il reddito è cumulabile con altre misure di sostegno tra cui assegno di maternità INPS;
- il reddito può essere utilizzato per acquistare prodotti per la cura dei bambini in una rete di rivendite autorizzate e servizi, come la tata o la baby-sitter reperibili sul sito wemi.milano.ito allo sportello CuraMi – Wemi presso il Pio Albergo Trivulzio.
I buoni per l’assistenza familiare a sostegno delle spese per l’impiego di una badante, di una tata o di una baby-sitter sono in assegnazione dal mese di maggio. Per richiedere il contributo, pari a 1.500 euro una tantum, è necessario:
- essere residenti a Milano;
- avere un ISEE familiare fino a 16.954,95 euro;
- documentare che l’assistente familiare ha un contratto in regola per almeno 15 ore settimanali (MAV contributi INPS);
- per le spese di una badante che la persona anziana abbia più di 60 anni e non sia ricoverato in via definitiva in una residenza;
- per le spese di una tata o baby-sitter che il bambino non abbia più di 8 anni;
- il contributo è di 1.500 euro, una tantum, liquidati in un’unica tranche;
- liquidazione nell’anno 2017 a settembre e a dicembre;
- liquidazione nell’anno 2018 a giugno e dicembre.
La richiesta di contributo può essere presentata:
- allo Sportello CuraMi-WeMi presso il Pio Albergo Trivulzio, in via Trivulzio 15 (viale Bezzi 10 ingresso con parcheggio per autoveicoli);
- dal lunedì e venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 11:30;
- il mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.
Si consiglia di fissare un appuntamento telefonando ai seguenti numeri: 02.4029 7643/7644.