È stata approvata dal Consiglio Comunale la Mozione per l’Accordo di Programma che avrà come oggetto la riqualificazione delle aree degli ex scali ferroviari.
Si tratta di un progetto storico che ridisegnerà la città, non solo sul piano viabilistico, ma nel suo stesso modo di essere città, poiché interviene sull’impatto sociale e decreta una maggiore sostenibilità ambientale.
Le indicazioni uscite dal Consiglio, infatti, prevedono:
- ben 2/3 della superficie destinati a verde
- il 30% del costruito dedicato all’edilizia convenzionata e sociale (della quale almeno un terzo destinata all’affitto)
- un sistema di connessioni ecologiche tra i nuovi parchi e il verde esistente nelle sue prossimità, attraverso il progetto “Rotaie verdi”
- la Circle Line, cioè un semi anello ferroviario che attraversa la città a Sud, Est e Nord
- un terziario innovativo, progettazione ecologica e sostenibilità energetica degli interventi residenziali
- due grandi parchi unitari negli scali Farini e San Cristoforo
- connessioni naturalistiche tra i nuovi parchi.
Inoltre, poiché il processo di trasformazione degli Scali richiederà tempi molto lunghi, è indispensabile immaginare un percorso che favorisca gli usi temporanei e la riconquista da parte della città di una quota di spazi (aree ed edifici) immediatamente fruibili, compatibilmente con le condizioni ambientali dei suoli. L’anticipazione della realtà ha il potere di alleggerire il periodo transitorio verso le soluzioni definitive, aprendo i recinti e mitigando i disagi che derivano dall’implementazione dei futuri processi di rigenerazione permanente.