13 giugno 2017
In Commissione Consiliare Affari Internazionali, Post Expo, Politiche Europee è intervenuto il Capo di Gabinetto del Sindaco, l’avvocato Mario Vanni, che sta seguendo in prima persona la vicenda nel tavolo interistituzionale per portare aggiornamenti sulla possibilità di trasferire a Milano l’European Medicines Agency (EMA).
Da quanto è emerso, Milano presenta una candidatura forte e competitiva, basata sulla sinergia tra le diverse istituzioni coinvolte – Comune, Regione Lombardia e Governo – il che dimostra la capacità di andare oltre la contingente congiuntura politica e la capacità di collaborare anche tra fronti politici diversi per raggiungere un risultato condiviso.
Lo scorso 18 maggio una delegazione dell’organismo che certifica i nuovi farmaci a livello comunitario ha effettuato un sopralluogo a Milano e ha visitato il Pirellone, già sede della Regione Lombardia, messo a disposizione come eventuale sede dell’agenzia del farmaco.
Il tavolo che sta lavorando con convinzione per costruire la migliore candidatura possibile di Milano si riunisce settimanalmente a Roma ed è già oggi un’occasione per rilanciare la città a prescindere dal risultato, perché ha portato ad una mappatura dello status quo dell’offerta della città e delle sue capacità di attrarre interesse dall’estero: Milano è attrattiva e competitiva, ha una buona rete di collegamento col resto dell’Europa, può contare su una scuola internazionale con sede a Varese che in questi mesi ha potenziato la sua offerta formativa e su università di alto livello, anche con corsi in lingua inglese. Milano, in sintesi, si fa trovare pronta e questo dimostra che gli amministratori – in questo caso a tutti i livelli – stanno lavorando in modo coeso e significativo per arrivare per tempo.
La decisione finale da parte del Consiglio europeo giungerà entro il 2017 e sarà di carattere politico e intergovernativo, ma già oggi possiamo dedurre che, se da un lato Milano ha una candidatura forte, dall’altro il punto debole resta il giudizio sul sistema Paese nel suo complesso.