7 giugno 2017
Ha portato a oltre 150 domande il bando per l’erogazione di 540mila euro a realtà non profit che operano in periferia e propongono azioni di rigenerazione urbana per le zone di Giambellino-Lorenteggio, Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare, Adriano-Padova-Rizzoli, Niguarda-Bovisa e Qt8-Gallaratese: hanno risposto associazioni locali, cooperative sociali e operatori culturali.
In tanti casi di reti di attori, non di singole associazioni del terzo settore e della società civile milanese, il che fa prevedere percorsi e progetti di collaborazione interessanti perché coinvolgono contemporaneamente soggetti diversi.
Con l’intento di promuovere e sostenere azioni innovative di rigenerazione urbana, attraverso il “Bando alle periferie” l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione per il 2017 540mila euro, invitando la città a proporre iniziative finalizzate a rendere i quartieri milanesi più belli, più vivi, più connessi e accessibili, più aperti e solidali, contrastando le caratteristiche spesso negative che connotano le periferie, ovunque si trovino.
Tra i progetti ammissibili vi erano iniziative culturali, sportive, educative, formative e percorsi di animazione economica e sociale, anche finalizzati allo sviluppo di organizzazioni di comunità e alla costruzione o al rafforzamento di reti sociali. L’unico vincolo inserito nel bando era la richiesta di orientare le proposte nei 5 ambiti di intervento prioritario identificati nel Piano Periferie, per affiancare lo sforzo dell’Amministrazione nei quartieri chiave Giambellino-Lorenteggio, Adriano-Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle, Niguarda-Bovisa e QT8-Gallaratese.
A questa chiamata all’azione la città ha risposto molto bene. Sono arrivate infatti oltre 150 richieste di contributo da parte di associazioni locali, cooperative sociali ed operatori culturali. Solo all’apertura delle buste avremo i dettagli sulla composizione dei parternariati, ma dalle tante richieste di informazioni pervenute agli uffici è già possibile esprimere soddisfazione per la costruzione di reti multidisciplinari e non scontate.
I progetti saranno ora valutati da una commissione composta da dirigenti e funzionari di 7 direzioni del Comune di Milano, afferenti alle Direzioni Periferie, Politiche Sociali, Economia Urbana, Educazione, Servizi Civici, Partecipazione e Sport, Cultura. L’obiettivo è che la commissione termini i propri lavori entro un mese, pubblicando la graduatoria e i progetti finanziati.
“Bando alle Periferie” è frutto di un emendamento straordinario del Consiglio comunale che, in fase di approvazione di Bilancio, ha invitato l’Amministrazione a rafforzare la propria attenzione verso le periferie, facendo leva sulle tante espressioni del volontariato e dell’associazionismo. Vincoli di carattere tecnico rendono queste risorse spendibili entro la fine del 2017. Questo ha comportato tempi rapidi in fase di elaborazione e comunicazione del bando.