6 giugno 2017
Si è svolto in settimana un incontro costruttivo organizzato dalle commissioni congiunte Periferie e Casa con la partecipazione del Presidente di Aler, Angelo Sala in merito alla situazione delle case di edilizia residenziale pubblica nei quartieri popolari.
Abbiamo voluto questa commissione per affrontare in modo congiunto e diretto il problema di molti angoli abbandonati della città, gestiti dalla regione Lombardia (non dal Comune di Milano), ma ugualmente abitati da cittadini milanesi che si sentono abbandonati dall’amministrazione. Dopo sopralluoghi in diversi quartieri, finalmente abbiamo creato questo tavolo di lavoro comune.
La situazione sotto ai nostri occhi è spesso disastrosa e fortemente problematica: 3500 sono gli appartamenti occupati e alto è il livello di criminalità.
Per anni il problema è stato sottovalutato o del tutto abbandonato, anche quando da fine 2013 Prefetto e Questore chiedevano ad Aler collaborazione, proprio mentre il Comune di Milano con MM raddoppiava gli sgomberi e aumentava le assegnazioni.
Ora il nuovo corso di Aler vuole partire dal riassetto dell’azienda: verranno costituite 6 unità operative gestionali, strutturate sulla base dei municipi. Nessun taglio al personale ma una distribuzione delle risorse umane sul territorio per consentire all’azienda di essere più vicina gli inquilini. Ammodernare Aler è l’impegno del Presidente Sala.
Ad oggi restano tuttavia irrisolti il tema delle risorse e il risanamento dell’azienda senza un intervento strutturale da parte di Regione Lombardia. Inoltre è fondamentale e imprescindibile che la riqualificazione e la manutenzione edilizia vadano di pari passo con gli interventi di coesione sociale e sicurezza. Su questi temi le commissioni Casa e Periferie offrono la massima collaborazione e auspicano un tavolo di lavoro congiunto e costruttivo, grazie alla disponibilità finora incontrata coi nuovi vertici. Il dialogo con il Comune è stato avviato come ha ribadito l’assessore Rabaiotti e deve proseguire per portare a termine gli interventi in corso. La commissione si è conclusa con l’impegno di proseguire il lavoro condiviso riconvocando altre sedute su temi specifici.