18 maggio 2017
Con grande gioia e soddisfazione, giovedì ho chiuso con successo un attesissimo tavolo di lavoro finalizzato alla realizzazione di un Inter Campus presso il CeAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà) del Parco Lambro (Municipio 3).
Avevo visitato il CeAS per la prima volta su invito del suo Presidente, Giovanni Cavedon, all’inizio di marzo di quest’anno e mi aveva subito colpito questo “villaggio solidale” che ospita e accompagna verso un nuovo inizio persone con diverse fragilità: mamme sole con bambini, famiglie in difficoltà, donne vittime di violenza, persone con disagio psichico e problematiche di dipendenza. Ma allo stesso tempo mi aveva colpita la sua posizione isolata e completamente estranea alla città: il CeAS, infatti, sorge nel bel mezzo del Parco Lambro e non ha alcun rapporto col “mondo esterno”. Una periferia – mi son detta – che va assolutamente riagganciata alla città!
Da qui l’idea condivisa di far ripartire un’attività sportiva attrattiva per i quartieri limitrofi che si era bruscamente interrotta con l’alluvione del 2014, ma su un nuovo terreno adiacente al Villaggio Solidale, richiesta che finalmente ora è stata accolta dall’assessore all’urbanistica!
Per il CeAS lo sport rappresenta un importante ambito di crescita e socializzazione, nonché uno strumento primario di prevenzione o diminuzione di disagio, comportamenti a rischio o isolamento sociale. In quest’ottica l’attività sportiva è diventata un elemento significativo nei progetti educativi e riabilitativi del centro stesso con la strutturazione di attività sportive di gruppo che coinvolgono sia i residenti che gli abitanti del territorio.
Grazie al contributo di Inter Campus Italia verranno realizzati nuovi campi da gioco che saranno messi a disposizione anche della cittadinanza, per creare occasioni di aggregazione sportiva e inclusione sociale.
Il progetto è semplice. Al centro della nuova area si troverà il verde attrezzato per il gioco dedicato all’infanzia e attorno ad esso si organizzeranno man mano i diversi campi da gioco: due campi da calcio, uno per il beach volley e un campo da bocce.
Così il Villaggio diventerà un luogo di crescita e di integrazione vera attraverso lo sport, con la prospettiva inoltre di realizzare interventi sociali, educativi e di formazione.
Infatti il nuovo Progetto Inter Campus Italia – CeAS sociale, sarà così strutturato:
- I bambini partecipanti saranno 22 (quelli al momento in lista, ovvero ospitati da CeAS e Casa della Carità). Il numero di partecipanti potrà subire qualche variazione nel corso dell’anno a seguito di eventuali nuovi ingressi nelle strutture;
- Sono già stati individuati 2/3 allenatori-volontari. Per il primo anno i tecnici di Inter Campus andranno a seguire l’attività e contestualmente a formare gli allenatori del CeAS una volta alla settimana;
- A completamento dell’offerta sportivo-educativa di Inter Campus, con il fine di rendere ancora più efficace l’intervento, CeAS organizzerà incontri tematici con le famiglie su temi quali alimentazione, bullismo, igiene, ecc. tenuti dal suo staff di psicologi e operatori specializzati.
L’attività ripartirà a partire da settembre 2017.