Su sollecitazione del sindaco Beppe Sala, in settimana si è tenuto in Prefettura un vertice tra il Ministro dell’Interno Minniti, il capo della Polizia Gabrielli e il sindaco stesso: “sicurezza e inclusione” è lo slogan di Sala che punta alla collaborazione tra governo, forze dell’ordine ed enti locali per la gestione della sicurezza e del fenomeno migratorio. Intanto il nuovo controllo avvenuto in settimana in stazione Centrale ha avuto queste caratteristiche: una trentina di agenti con discrezione hanno eseguito controlli efficaci senza spettacolarizzazione.
Ma il vero successo da segnalare è il protocollo migranti a cui aprono oltre 60 Comuni della Città Metropolitana con lo scopo di ripartire i profughi su tutto il territorio metropolitano e rendere dunque più facile la loro gestione e integrazione. Infatti, con i nuovi arrivi è necessario trovare altre strutture in tutta la provincia per accogliere i nuovi migranti in transito e modificare il regime di accoglienza che si deve concentrare di più sui percorsi di inserimento.
Intanto in questi mesi sono stati fatti significativi passi in avanti: finalmente in Italia abbiamo un piano nazionale di lotta alla povertà, c’è una legge a tutela dei minori stranieri non accompagnati e strumenti come il reddito di inclusione che segnano un cambiamento di passo. Ci sono una buona politica e buoni valori in questi impegni, perché pongono al centro la dignità delle persone, non semplicemente delle attenzioni di tipo economico.
Questi sono anche i presupposti e la strada su cui incamminarci verso la marcia del 20 maggio “Milano senza muri”, una manifestazione festosa e popolare, una mobilitazione carica di speranza per dire che le differenze culturali ed etniche sono un valore e non una fonte di paura e perché l’inclusione è già di per se stessa sicurezza.
Vi aspetto sabato 20 maggio a Porta Venezia alle 14:30!
Guarda il sito: https://www.20maggiosenzamuri.it