Milano si candida a ospitare la 132sima sessione dell’assemblea generale del Comitato olimpico internazionale (CIO) nel settembre 2019. Il dossier è stato firmato dal sindaco Giuseppe Sala, dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dal presidente del CONI Giovanni Malagò.
Nell’ambito di tale incontro il Comitato olimpico deciderà la sede dei giochi olimpici invernali 2026.
«Milano – ha spiegato il Sindaco Giuseppe Sala – ribadisce il suo primato nell’accoglienza e come luogo adatto ad ospitare eventi del genere. Questa candidatura è importante per due motivi: innanzitutto per il prestigio e la promozione della città e poi perché, se vinciamo, ci aggiudichiamo un evento di grande richiamo, che può portare fino a 10mila notti in hotel».
Secondo quanto previsto dal dossier, in caso di vittoria di Milano, l’inaugurazione della Sessione, cui parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, i membri del CIO e tutti gli altri partecipanti, si terrà al Teatro alla Scala.
«Ricominciamo da qui – ha dichiarato il Presidente Giovanni Malagò –. Abbiamo presentato un’offerta unica, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo messo in campo il meglio del nostro sistema».
Per quanto riguarda gli alloggi, la proposta di Milano 2019 prevede che i membri del CIO e gli ospiti vengano accolti dagli hotel di piazza della Repubblica, lo staff tecnico dagli alberghi nelle zone limitrofe e i rappresentanti delle città candidate a ospitare i Giochi olimpici invernali 2026 dalle strutture alberghiere nei pressi del Centro congressi MiCo, location scelta per ospitare la Sessione CIO. Per i media si è pensato a hotel presenti lungo la linea della M5.
«È giusto che Milano abbia questo riconoscimento – ha affermato il Presidente Roberto Maroni –, perché già gioca un grande ruolo nello sport, non solo in quello professionistico, ma soprattutto nel sostegno alle attività sportive diffuse sul territorio».