14 marzo 2017
A poco a poco cominciano a prendere vita i progetti destinati al rilancio delle periferie.
Questa settimana sono state riscattate dal loro destino di abbandono le ex docce pubbliche tra viale Jenner e via Livigno: il Comune ha stipulato un contratto con la Fondazione “Un futuro per l’Asperger” e concede così l’immobile in uso gratuito per 30 anni con vincolo di destinazione d’uso alla Fondazione, che in via preliminare si farà carico dei necessari interventi di ristrutturazione, per farne una scuola unica nel suo genere, destinata ad accompagnare i ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger, imparentata con l’autismo, verso una vita indipendente e autonoma, attraverso una formazione adeguata e specifica che trasformi le loro ossessioni in competenze professionali e ne compensi i punti di debolezza.
Si tratta di oltre mille metri quadrati in un fabbricato di un unico piano di proprietà comunale, messi a bando dall’Amministrazione nel 2015 con l’intento di promuovere il riuso del patrimonio edilizio non utilizzato come forma di politica urbana, capace di attivare processi virtuosi di sviluppo culturale, sociale ed economico della città.
Così ha commentato l’operazione l’assessore a Casa e Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti: «Riusciremo – dice – a riempire i vuoti cittadini e, ancor di più, a dare a questo pieno un senso per Milano quanto più l’azione sarà orientata alla collaborazione e al sostegno reciproco. Il nuovo centro di formazione e di abilitazione al lavoro rivolto ai ragazzi Asperger racconta nella concretezza il potenziale che questa città deve trovare il coraggio e la forza di esprimere».
Torna così a vivere, con un’iniziativa di indiscutibile utilità sociale, un’area la cui funzione pubblica si era interrotta nel 2005. La scuola, che verrà gestita in collaborazione con la cooperativa Cascina Bianca, ospiterà una cinquantina di ragazzi dai 16 anni e si configurerà come un vero e proprio centro di formazione e avviamento al lavoro, organizzando in particolare laboratori di informatica, arte, cucina e giardinaggio. Ma non solo: attraverso un’attività di ristorazione aprirà anche agli abitanti del quartiere, nell’ottica di integrazione tra il territorio e il Municipio 9 sul quale insiste, come previsto dallo stesso bando comunale.
L’Asperger è un disturbo dello sviluppo che colpisce circa un bambino su 100, e che la letteratura scientifica concorda nell’attribuire anche a personalità come Albert Einstein, Isaac Newton, Ludwig van Beethoven, geni assoluti che hanno fatto la storia dell’umanità. Facile capire, quindi, come con una guida dedicata ed esperta, le persone che ne soffrono possano conquistare una vita del tutto autonoma sia dal punto di vista sociale sia da quello professionale e quindi economico.