È stato presentato presso Base di Milano da parte dall’Agenzia per la Coesione Territoriale il PON Città Metropolitane 2014-2020 insieme al PON Governance.
Si è trattato di una tavola rotonda con il confronto aperto tra attori della programmazione, stakeholder, imprese e moltiplicatori dell’informazione, durante la quale sono state scambiate e condivise esperienze delle diverse realtà urbane.
Questo passaggio costituisce uno dei principali strumenti attuativi del Piano periferie con lo stanziamento di 37 milioni di fondi europei. Tra gli interventi, mobilità dolce, servizi e infrastrutture contro l’emergenza abitativa.
Le 4 aree tematiche
Agenda digitale Metropolitana
I progetti coinvolti nell’area Agenda digitale Metropolitana si concentreranno sullo sviluppo e l’implementazione di piattaforme digitali, alcune anche geo-referenziate, per promuovere la digitalizzazione e la semplificazione dei servizi rivolti ai cittadini. La dotazione finanziaria complessiva è di 6.425.687 euro.
Tra gli interventi è prevista ad esempio la realizzazione di una piattaforma digitale web per rendere integrate e accessibili le informazioni su tutti i processi amministrativi.
Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana
La seconda area intende sviluppare iniziative di potenziamento della rete di mobilità dolce e di mobilità elettrica con iniziative che abbiano la finalità di ridurre le emissioni di Co2, estendere i sistemi di trasporto condiviso e potenziare le connessioni tra i quartieri centrali e i quartieri periferici ed extraurbani. La dotazione finanziaria complessiva è di 10.058.000 euro.
Tra le azioni in programma è previsto l’incremento e il miglioramento della mobilità ciclabile, attraverso uno o più itinerari e l’implementazione dei principali nodi della mobilità urbana nei quali si concentra l’interscambio fra le diverse modalità di trasporto, prevedendo la realizzazione di località attrezzate e appositamente dedicate ai sistemi di sharing.
Servizi per l’inclusione sociale
La terza area si concentra sull’implementazione di servizi rivolti a specifici target di popolazione e a consolidare i processi d’innovazione sociale, attraverso il rafforzamento di reti e piattaforme di relazioni tra attori diversi atte ad aumentare la coesione sociale in alcune aree cittadine. La dotazione finanziaria complessiva è di 9.830.385 euro.
Tra gli interventi è prevista la creazione di un hub cittadino per l’ospitalità di famiglie sfrattate in attesa di una nuova casa.
Infrastrutture per l’inclusione sociale
La quarta area tematica prevede una serie di interventi di recupero, ristrutturazione e riuso di spazi ed edifici pubblici, principalmente patrimonio del Comune di Milano, non utilizzati e in cattivo stato di manutenzione, per lo più collocati nei quartieri periferici. La dotazione finanziaria complessiva è di 10.405.929 euro.
In particolare, verranno ristrutturati gli stabili di via Pianell e di via De Lemene, attualmente inutilizzati. Il primo verrà utilizzato per l’emergenza abitativa, con residenze transitorie per famiglie sfrattate o in situazioni di grave disagio. Il secondo verrà destinato ad uso residenziale favorendo il mix abitativo.