Dal 15 al 16 dicembre si è svolto un intenso confronto durato tre giornate per pensare insieme al futuro degli scali ferroviari. Oltre 2000 partecipanti si sono iscritti all’iniziativa “Dagli Scali, la nuova città”, promossa da FS Sistemi Urbani in collaborazione con il Comune di Milano e il patrocinio di Regione Lombardia presso lo scalo Farini, il più grande che attende di essere rinnovato.
L’evento ha mostrato la voglia di partecipare, discutere, confrontarsi, valutare insieme per pensare a Milano come Città Metropolitana da 10 milioni di abitanti. Gli scali sono una gran superficie, pari al 5% del suolo complessivo di Milano: è una gran responsabilità avere l’onere e l’onore di riqualificarla e darle nuova vita, ciò avrà effetti sul futuro sviluppo della città stessa, perché gli scali sono posizionati in contesti strategici. Lo scalo Farini, ad esempio, è situato nel cuore del tessuto urbano della città, a due passi dalle vie della moda e dei principali musei e monumenti cittadini.
L’evento ha messo in luce la voglia di una Milano dei giovani, che dia spazio alla creatività e alla musica, che sia prevalentemente carfree e favorisca l’utilizzo della bicicletta e del trasporto su rotaie, dove il verde sia considerato una vera e propria infrastruttura. In pochi aggettivi: innovativa, sostenibile ed equa.
I prossimi appuntamenti: a gennaio prosegue il dibattito pubblico e a marzo gli scenari emersi. Il lavoro durerà almeno 20 anni, ma nel frattempo ci stiamo attrezzando per pensare ad un uso temporaneo degli scali, dove i giovani tra i 18 e i 24 anni siano i soggetti principali coinvolti fin da subito nel riutilizzo di queste aree perché le vendano vive.

Dal 15 al 16 dicembre si è svolto un intenso confronto durato tre giornate per pensare insieme al futuro degli scali ferroviari. Oltre 2000 partecipanti si sono iscritti all’iniziativa “Dagli Scali, la nuova città”, promossa da FS Sistemi Urbani in collaborazione con il Comune di Milano e il patrocinio di Regione Lombardia presso lo scalo […]