Comune di Milano
Partito Democratico Beppe Sala

Roberta

Osculati

con voce di donna

Vicepresidente del
Consiglio Comunale di Milano

LIBERI DI SCEGLIERE SE MIGRARE O RESTARE

È questo il titolo della 109a “Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato” che si celebra il 24 settembre. Secondo le stime delle Nazioni Unite sono circa 281 milioni i migranti nel mondo, il 3,6% della popolazione mondiale. Ma la maggior parte sono sfollati interni (55 milioni) e meno della metà rifugiati (26 milioni). In Africa, ad esempio, 40,6 milioni sono costretti a emigrare, ma di questi circa l’80% resta nel continenet africano, cioè si sposta verso paesi limitrofi al proprio. 

Tuttavia, a volte questa libertà è messa a dura prova. «Conflitti, disastri naturali, o più semplicemente l’impossibilità di vivere una vita degna e prospera nella propria terra di origine costringono milioni di persone a partire», spiega papa Francesco.  «Al fine di eliminare queste cause e porre così termine alle migrazioni forzate è necessario l’impegno comune di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Un impegno che comincia col chiederci che cosa possiamo fare, ma anche cosa dobbiamo smettere di fare». Ciascuno può darsi una risposta: basta una cosa da fare e una da non fare per avviare un cambiamento. 
E poi c’è un dovere umano richiesto a tutti:  «mentre lavoriamo perché ogni migrazione possa essere frutto di una scelta libera, siamo chiamati ad avere il massimo rispetto della dignità di ogni migrante. Ovunque decidiamo di costruire il nostro futuro, nel Paese dove siamo nati o altrove, l’importante è che lì ci sia sempre una comunità pronta ad accogliere, proteggere, promuovere e integrare tutti, senza distinzione e senza lasciare fuori nessuno», conclude il Papa. 

Certo che la denuncia di Oxfam sull’uso distorto dei fondi Ue destinati ai Paesi poveri e invece utilizzati per fermare i flussi, senza rispetto dei diritti umani, ci fa comprendere che siamo ben lontani dalla cultura dell’incontro e della cura… Su questo dovremmo concentrarci, più che su altro.

Roberta Osculati
Vicepresidente del Consiglio comunale di Milano

Il mio impegno è per generare nuove opportunità, in particolare per:

Famiglia: soggetto di vita sociale

Giovani, scuola, università: capitale umano di Milano

Periferie umane e urbane

Famiglia, la relazione più ricca e fertile: conciliazione famiglia-lavoro con sostegni alla maternità, nidi, asili e attività integrative. Aiuti ai portatori di disabilità, programmi integrati di riabilitazione domiciliare per l’autonomia di giovani con problemi, rafforzamento degli strumenti per il “Dopo di noi”. Nuovi modelli di cura, capaci di rafforzare l’assistenza domiciliare e valorizzare percorsi di autonomia e domiciliarità. Potenziare e sostenere l’esperienza dell’affido familiare. Costruire un’alleanza con la famiglia per una sussidiarietà circolare e un’economia civile.

Giovani, scuola, lavoro: attenzione a nuove fragilità; innovazione didattica col superamento del divario digitale; più risorse sull’edilizia scolastica. Incentivi e strumenti per creare lavoro con accesso a corsi professionalizzanti e all’università; incubatori di impresa e stimoli per la creatività dei giovani;  tirocini retribuiti per avviare al lavoro. Rafforzare i legami tra i giovani e le comunità locali, soprattutto in quartieri vulnerabili, coinvolgendoli nella responsabilità di cura del territorio, con microinterventi di riqualificazione urbana, percorsi di confronto intergenerazionale e interculturali, attività di web marketing per valorizzare le attività commerciali o associative del quartiere: un obiettivo educativo, ma anche di sicurezza e coesione sociale per la  città. Pensare a nuove soluzioni abitative per giovani.

Periferie urbane e sociali: più verde, piazze e biciclette anche nelle vie non centrali; voglio guardare alle periferie non tanto come fine della città, bensì come cerniera con l’area metropolitana. Iniziative culturali decentrate per comunità più coese; coprogettazione e investimenti dedicati alle associazioni e agli enti che creano e valorizzano socialità e cultura nei quartieri. Tutela della salute e della sicurezza personale dei più fragili, prevenzione e inclusione sociale. Impegno per il riconoscimento dei diritti di cittadinanza per giovani nati e/o cresciuti in Italia. Lavorare insieme per promuovere l’intercultura e fermare la violenza.

Ambiente e mobilità: trasporto pubblico elettrificato; estensione metropolitane; adeguamento caldaie di riscaldamento; agevolazioni per la sostituzione di auto inquinanti. Ma anche nuovi parcheggi interrati per garantire la sosta ai residenti e liberare le strade e le piazze e ricavare più spazio per i cittadini, per aree verdi e in generale per una riqualificazione urbana.

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